Regolamento unico per la stesura e pubblicazione dei contenuti di “Orizzonte Giuridico”

 

Art. 1 – Formati editoriali

Il progetto editoriale “Orizzonte Giuridico” prevede tre formati distinti di contenuto: gli Editoriali, con struttura accademica e rigore scientifico; le Analisi, orientate alla divulgazione e all’approfondimento critico; gli Approfondimenti, dedicati a tematiche sociali di interesse generale come diritti, società, parità di genere, giovani e legalità.

 

Art. 2 – Requisiti per gli Editoriali

Gli editoriali sono articoli scientifici redatti secondo criteri accademici. Il testo deve essere elaborato in formato Word (.docx), con allineamento a sinistra, senza rientri né uso del grassetto. Il titolo va proposto in due o tre versioni alternative, ciascuna di massimo 90 caratteri. Ogni editoriale deve essere accompagnato obbligatoriamente da un abstract, posizionato sotto il titolo, con una lunghezza compresa tra i 400 e i 700 caratteri spazi inclusi. Il corpo del testo può essere suddiviso in un massimo di quattro paragrafi, ciascuno preceduto da un titolo (non superiore a 90 caratteri). Le citazioni vanno riportate con virgolette “…” per testi ed espressioni linguistiche, e con «…» per riferimenti normativi o autoriali. Non sono ammessi articoli che si limitino alla cronaca o all’opinione personale, ma solo elaborati fondati su metodo e rigore scientifico. Al termine del contributo devono essere indicate almeno dieci parole chiave.

 

Art. 3 – Requisiti per le Analisi

Le analisi sono articoli divulgativi con struttura narrativa e taglio critico ma oggettivo. Il testo va redatto in formato Word (.docx), con un titolo di massimo nove parole. L’articolo deve aprirsi con un’introduzione sintetica e coinvolgente, seguita da cinque o sei paragrafi, ciascuno preceduto da un sottotitolo composto da non più di cinque parole. La conclusione deve proporre una riflessione aperta o interrogativa. È fondamentale distinguere chiaramente tra la descrizione dei fatti e le opinioni personali dell’autore, evitando toni polemici, giudizi verso le istituzioni e previsioni a lungo termine. Il grassetto può essere utilizzato per evidenziare concetti chiave, purché con moderazione; il corsivo è riservato a termini stranieri, proverbi, citazioni o nomi latini. Tutte le fonti devono essere documentate attraverso link ipertestuali o note a piè di pagina.

 

Art. 4 – Requisiti per gli Approfondimenti

Gli approfondimenti riguardano temi sociali, culturali e civili come i diritti fondamentali, l’inclusione, la parità di genere, la condizione giovanile e la legalità. Non vi sono vincoli particolari di struttura: ogni contributo deve contenere un titolo e un testo, con possibilità di suddivisione in paragrafi se lo si desidera. Non sono richiesti abstract, note o apparati bibliografici. Il linguaggio deve essere accessibile, diretto e inclusivo, con uno stile più personale e riflessivo. L’approccio deve restare divulgativo, senza tecnicismi giuridici.

 

Art. 5 – Pubblicazione sui social

Chi desidera che il proprio contributo venga rilanciato anche sui canali social del progetto deve specificarlo espressamente al momento dell’invio. È necessario indicare la categoria editoriale (es. “Analisi – Diritto Costituzionale”) e allegare una sequenza di slide numerate nel formato SLIDE 1: Titolo, SLIDE 2: Testo, fino a un massimo di 8 slide, ciascuna contenente non più di 5 righe. È inoltre richiesto un copy descrittivo di accompagnamento, lungo al massimo 1.500 caratteri.

 

Art. 6 – Invio dei contributi e comunicazione

Tutti i contenuti devono essere inviati in formato Word (.docx) all’indirizzo email redazione@orizzontegiuridico.com. Le proposte di contenuti o iniziative devono essere comunicate durante le riunioni redazionali, nel gruppo di lavoro oppure attraverso il modulo Pitch disponibile nella bio del gruppo generale.

 

Art. 7 – Modalità di redazione delle note negli Editoriali

Negli editoriali le note devono essere inserite esclusivamente mediante numerazione araba in formato apice, da posizionare manualmente dopo l’ultima parola della frase e prima del punto fermo. Le note vanno elencate alla fine del documento, numerate progressivamente, secondo il seguente schema:

  1. Cognome Nome, Titolo dell’opera, Editore, Anno, p./pp. …

Se si tratta di articoli su rivista:
2) Cognome Nome, Titolo dell’articolo, in Titolo della rivista, Volume, Anno, pp. …

Nel caso di fonti online:
3) Cognome Nome, Titolo del contributo, nomedelsito.dominio, Anno.

Le abbreviazioni devono seguire le regole accademiche: Ibidem per riferimenti identici alla nota precedente; Ivi per la stessa opera ma pagina diversa; cit. per riferimenti già riportati. Non devono essere usati elenchi puntati o formattazione automatica. Tutte le note vanno riportate in un unico blocco finale, dopo il corpo dell’articolo e prima delle parole chiave.