IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO E IL PRIMO MINISTRO FRANCESE: UN CONFRONTO ISTITUZIONALE

ABSTRACT: Il presente articolo offre un’analisi comparata tra la figura del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano e quella del Primo Ministro francese, esaminando i rispettivi ruoli nei sistemi costituzionali della Repubblica Italiana e della Quinta Repubblica Francese. Mentre l’Italia adotta un modello di parlamentarismo razionalizzato, la Francia si configura come un sistema semi-presidenziale, in cui il potere esecutivo è fortemente influenzato dalla figura del Presidente della Repubblica. L’elaborato mette in evidenza le differenze in termini di nomina, relazioni con il Parlamento, grado di autonomia, responsabilità politica e stabilità istituzionale, ponendo l’accento sulle implicazioni derivanti da tali assetti per l’equilibrio tra rappresentanza e governabilità.

1. INTRODUZIONE
Il presente contributo intende analizzare in chiave comparata le funzioni, le prerogative e la posizione istituzionale del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano e del Primo Ministro francese. Pur essendo entrambi a capo del potere esecutivo nei rispettivi ordinamenti, le loro figure si inseriscono in due modelli costituzionali differenti: il parlamentarismo razionalizzato della Repubblica italiana e il semi-presidenzialismo della Quinta Repubblica francese. Il raffronto mette in luce le diverse logiche di equilibrio tra poteri, le modalità di nomina e revoca, il rapporto con il Presidente della Repubblica e il Parlamento, nonché l’effettiva capacità di governo.

2. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NELL’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO
In Italia, il Presidente del Consiglio è il capo del Governo ed esercita le sue funzioni ai sensi dell’art. 95 della Costituzione. Egli dirige la politica generale del Governo, ne è responsabile e mantiene l’unità di indirizzo politico e amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei Ministri.

Il Presidente del Consiglio è nominato dal Presidente della Repubblica, che – ai sensi dell’art. 92 Cost. – nomina il Presidente del Consiglio e, su proposta di questi, i Ministri. La sua legittimazione politica deriva però dal Parlamento, che deve accordargli la fiducia ai sensi dell’art. 94 Cost.

Pur essendo formalmente al vertice dell’esecutivo, il Presidente del Consiglio italiano è un primus inter pares e non ha poteri gerarchici sui Ministri. Il suo potere di indirizzo politico è soprattutto collegiale, e molte delle sue attribuzioni dipendono dalla tenuta dei rapporti interni alla compagine governativa e con la maggioranza parlamentare. La sua posizione è quindi intrinsecamente fragile nei momenti di instabilità politica, come confermato dalla frequente rotazione dei Governi italiani.

3. IL PREMIER FRANCESE NEL SISTEMA SEMI-PRESIDENZIALE DELLA QUINTA REPUBBLICA
Nel sistema della Quinta Repubblica francese, il Premier (Premier ministre) è nominato dal Presidente della Repubblica, che ha un ruolo centrale e politicamente dominante, soprattutto nei periodi di coabitazione favorevole. L’art. 8 della Costituzione francese del 1958 prevede che il Presidente nomini il Primo Ministro e, su proposta di quest’ultimo, gli altri membri del Governo.

A differenza del modello italiano, il Premier francese non necessita di un voto formale di fiducia iniziale, ma può essere sfiduciato dall’Assemblea Nazionale ai sensi dell’art. 49 della Costituzione. Tuttavia, il rapporto fiduciario con il Parlamento è più sfumato, poiché è il Presidente della Repubblica, dotato di legittimazione popolare diretta, a dettare l’indirizzo politico generale, almeno nei periodi di consonanza tra maggioranza parlamentare e presidenza.

Il Primo Ministro francese esercita la direzione del Governo (art. 21 Cost.) e ha il potere di determinare e dirigere l’attività amministrativa e normativa. In teoria, egli è titolare del potere regolamentare e responsabile della difesa nazionale. Tuttavia, l’egemonia presidenziale ha relegato il Premier a un ruolo spesso subordinato, soprattutto nei casi in cui il Presidente gode di una solida maggioranza parlamentare.

4. CONSIDERAZIONI COMPARATIVE: AUTONOMIA, RESPONSABILITÀ E STABILITÀ
Il raffronto tra le due figure mostra che il Presidente del Consiglio italiano ha una maggiore dipendenza dal Parlamento, ma minore autonomia e forza sistemica, mentre il Premier francese è più autonomo dal Parlamento ma subordinato al Presidente della Repubblica. In Italia, la collegialità del Consiglio dei Ministri e l’assenza di poteri forti in capo al Premier producono una leadership debole e spesso negoziata. In Francia, la forza dell’esecutivo si concentra nella figura presidenziale, ma il Premier può acquisire maggiore rilevanza nei periodi di coabitazione (es. Mitterrand-Chirac, Chirac-Jospin), in cui è la maggioranza parlamentare a determinare la linea politica.

La stabilità dell’esecutivo è tradizionalmente più elevata in Francia, grazie al doppio turno maggioritario e alla razionalizzazione dei rapporti tra Parlamento e Governo. In Italia, al contrario, la frammentazione partitica e l’assenza di meccanismi rafforzati rendono il ruolo del Presidente del Consiglio più esposto alle crisi parlamentari e ai cambi di maggioranza.

5. CONCLUSIONI
Il confronto tra il Presidente del Consiglio italiano e il Primo Ministro francese consente di cogliere le diverse strategie istituzionali per bilanciare rappresentanza e governabilità. Se l’Italia privilegia la centralità parlamentare, con tutti i rischi di instabilità che ne derivano, la Francia ha costruito un sistema duale in cui la forza del Presidente condiziona fortemente la posizione del Premier. In entrambi i casi, la figura del capo del Governo è determinante, ma assume configurazioni e funzioni profondamente diverse a seconda del contesto costituzionale.

BIBLIOGRAFIA

  • Costituzione della Repubblica Italiana, artt. 92-95
  • Costituzione della Repubblica Francese (1958), artt. 8, 20-21, 49
  • Barbera A. – Fusaro C., Corso di diritto costituzionale, Il Mulino, 2021
  • Luciani M., La forma di governo parlamentare, Giappichelli, 2001
  • Grossman E., La Cinquième République, Paris, PUF, 2020
  • Elia L., Il Capo del Governo nel sistema italiano, Laterza, 1990

Autori

  • Francesco Miragliuolo

    Studente di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli e allievo del Prof. Alberto Lucarelli, approfondisco il diritto costituzionale con focus sull’articolo 3, comma 2, e il ruolo dei partiti nella democrazia. Analizza riforme istituzionali e politiche pubbliche, collaborando con diverse testate su inclusione sociale e tutela dei beni comuni.

  • Sara Gilardi

    Studentessa di Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza. Appassionata di diritto internazionale e costituzionale, scrive per Politica, un magazine online.

Francesco Miragliuolo
Francesco Miragliuolo
https://francescomiragliuolo.it
Studente di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli e allievo del Prof. Alberto Lucarelli, approfondisco il diritto costituzionale con focus sull’articolo 3, comma 2, e il ruolo dei partiti nella democrazia. Analizza riforme istituzionali e politiche pubbliche, collaborando con diverse testate su inclusione sociale e tutela dei beni comuni.